Eco-doppler Cagliari
(Dr. Bruno Boggio)
Che cos’è l’ecodoppler
L’ecodoppler utilizza gli ultrasuoni anziché i raggi x; funziona in base allo stesso principio dell’ecografia, a cui spesso viene associato.
Il suo funzionamento consiste nel monitoraggio del flusso sanguigno all’interno di un vaso: una sonda a forma di matita che emette ultrasuoni è applicata in corrispondenza della zona da esaminare. L’onda di ultrasuoni si propaga all’interno dei tessuti ed è riflessa sotto forma di eco da parte dei vari organi incontrati. Il segnale emesso è analizzato e trasformato in un suono, una curva o un colore che rispecchiano le velocità del flusso sanguigno.
L’ecodoppler è molto spesso integrato nell’apparecchio per l’ecografia, e si compone di quattro elementi principali:
- La sonda che emette gli ultrasuoni e raccoglie il segnale dopo il passaggio di quest’ultimo attraverso i tessuti; è collegata all’apparecchio tramite un cavo.
- Lo schermo sul quale vengono visualizzate le immagini.
- Il sistema informatico.
- Il pannello di comando, composto da vari tasti e funzioni.
Esistono tre tipi di ecodoppler:
- L’ecodoppler continuo, che traduce le velocità del flusso sanguigno in un suono analizzabile dall’orecchio del radiologo durante l’esame.
- L’ecodoppler pulsato che traduce la velocità in un grafico.
- L’ecodoppler a colori, che in combinazione con l’ecografia offre un’immagine del vaso colorata di blu o di rosso a seconda del senso della circolazione sanguigna.
Come si svolge l’esame?
- Prima dell’esame passerai nello spogliatoio per svestirti (ti verranno indicati quali sono gli indumenti da togliere).
- Non dimenticare di andare in bagno essere più a tuo agio.
- Durante l’esame sarai disteso su un letto, di solito in posizione supina.
- Ti verrà spalmato un gel sulla pelle per favorire un’ottimale trasmissione degli ultrasuoni. La soda (simile a una biro) verrà spostata per seguire il percorso dei vasi sanguigni da esplorare. Durante l’esame il radiologo ti chiederà di cambiare posizione e/o di trattenere il respiro.
- Si tratta di un esame rapido: dura dai 10 ai 20 minuti.
- I risultati: il radiologo ti fornirà una prima valutazione, e ti verrà poi consegnato il referto completo affinché tu possa sottoporlo al tuo medico, che ti spiegherà i risultati e ti darà indicazioni sull’eventuale terapia da seguire.